CILS C1. Prova di analisi delle strutture di comunicazione - страница 15



Alluvione di Firenze: chi (0 – essere) erano gli "angeli del fango"?

Gli angeli del fango erano un folto gruppo di volontari, tra cui molti giovani, studenti e gente comune, (1 – provenire) __________ da tutto il mondo, che dopo la devastante alluvione di Firenze, (2 – avvenire) __________ il 4 novembre 1966, (3 – darsi) __________ appuntamento in città per (4 – salvare) __________ da acqua e fango il più grande numero di opere d'arte possibile.

I NUMERI DEL DISASTRO. All'alba del 4 novembre 1966, dopo giorni di piogge ininterrotte, l'Arno (5 – rompere) __________ gli argini a Firenze. In poco tempo la piena si riversò per le strade, (6 – invadere) __________ il centro storico. In poche ore (7 – raggiungere) __________ la basilica di Santa Croce e Piazza del Duomo, dove il livello dell'acqua arrivò a un picco di quasi 5 metri. Durante l'alluvione la città fu invasa da 250 milioni di metri cubi d'acqua e 600mila di fango. Uno scenario apocalittico che (8 – mettere) __________ in pericolo non solo i cittadini, ma anche un inestimabile patrimonio artistico.

LA MEGLIO GIOVENTÙ. Gli abitanti della città (9 – rimboccarsi) __________ le maniche e (10 – mobilitare) __________ persino l'esercito. Ma i tesori d'arte in pericolo (11 – essere) __________ troppi: il fango metteva a rischio dipinti, affreschi, manoscritti, sculture… A quel punto, nella tragedia, (12 – accadere) __________ qualcosa di straordinario. Moltissime persone, giovani e meno giovani, (13 – mettere) __________ in viaggio dall'Italia e da tutto il mondo. In città arrivarono migliaia di volontari per (14 – tentare) __________ di salvare il patrimonio artistico fiorentino.

Una catastrofe che (15 – sfociare) __________ in un grande movimento di solidarietà. All'epoca in Italia ancora non (16 – istituire) __________ la Protezione Civile e la risposta spontanea dei volontari (17 – essere) __________ sorprendente: italiani, francesi, tedeschi, inglesi, americani per settimane (18 – lavorare) __________, con gli stivali di gomma e immersi nel fango, per portare all'asciutto opere d'arte, codici miniati e libri. (19 – battezzare) __________ "angeli del fango": senza di loro molti capolavori dei nostri (20 – perdere) __________.

Analisi delle strutture di comunicazione. Prova 3. Completa il testo. Scegli una delle risposte che ti diamo.

Condividere la vita di tutti i giorni con qualcuno riduce il rischio di demenze

Vivere con qualcuno ed essere coinvolti in progetti comunitari sono i fattori sociali più efficaci nel diminuire le (0) possibilità di sviluppare demenze.

È l'invito contenuto in uno studio pubblicato su Lancet Healthy Longevity dove si (1) __________ che condividere la vita di tutti giorni con qualcuno ed essere coinvolti in (2) __________ comunitari sono i due fattori sociali più importanti per prevenire il declino cognitivo.

IL CERVELLO AMA LA COMPAGNIA. Il fatto che la scarsità di interazioni con gli altri, le ristrette cerchie amicali e una (3) __________ in solitudine siano fattori di rischio per il declino cognitivo è talmente ben appurato, che si stima che soltanto concentrandosi sul contrasto all'isolamento (4) __________ si preverrebbe il 4% dei casi mondiali di demenze. Tuttavia la maggior parte degli studi su questo (5) __________ si sono concentrati – come spesso accade nelle indagini scientifiche – sulla popolazione di Europa e Nord America, mescolando inoltre diverse variabili che (6) __________ una buona socialità. Insomma era difficile capire quali fossero, di preciso, i comportamenti sociali più importanti per (7) __________ le demenze.