Funzione prognostica d’octanalisi “Roma” - страница 8
Vincent van Gogh è nato il 30 marzo 1853, la formula octanalitica della personalità
19 giorno lunare / 41-Scorpione / 83% – // 32-Ariete / 5-43-Bue.
La formula mostra i tratti congeniti della personalità:
– Van Gogh è nato nella fase della «luna calante», l’illuminazione della superficie lunare è 83%;
– le capacità altruistiche dominanti congenite pronunciate («cinque» come dominante di sfondo);
– le capacità manageriali dominanti congenite pronunciate («quattro» due volte come prima dominante);
– le capacità creative dominanti congenite pronunciate («tre» come prima e come seconda dominante);
– le capacità razionali dominanti congenite («due» come seconda dominante);
– le capacità analitiche dominanti congenite («uno» come seconda dominante);
– non c’è carenza di dominanti congenite: tutte e cinque le istanze della personalità mostrano una dominanza congenita.
La formula mostra che delle cinque istanze di personalità, tre istanze (5-Anima, 4-Cuore, 3-Irrazio) si manifestano come dominanti congenite pronunciate e due istanze (2-Razio, 1-Mente) come dominanti congenite.
La formula mostra anche che nella psiche di Van Gogh, le istanze introverse 4-Cuore e 2-Razio, completandosi a vicenda, mostrano approssimativamente la stessa dominanza congenita delle istanze estroverse 5-Anima, 3-Irrazio e 1-Mente. Ciò significa che quando interagisce con il mondo esterno, la psiche di Van Gogh è ugualmente sintonizzata sia su introversione che su estroversione. Nel sistema «introversione-estroversione» della psiche di Van Gogh, viene mantenuto un equilibrio tra introversione ed estroversione. Ciò significa che la psiche di Van Gogh ha una bassa resistenza agli stimoli esterni.
Van Gogh è nato nella fase lunare calante, l’illuminazione della superficie lunare è 83%. Quando una persona nasce con la luna piena o quasi con la luna piena, la psiche umana ha una maggiore sensibilità.
La formula mostra anche che nell’inconscio a due componenti (istanza 3-Irrazione e 2-Razio, cioè «tre» e «due») c’è uno squilibrio pronunciato verso irrazionalità nel sistema «irrazionalità-razionalità»: irrazionalità («tre» come prima dominante e come seconda dominante) è più attivo di razionalità («due» come seconda dominante).
Ciò significa che le azioni irrazionali, spontanee e imprevedibili compaiono in Van Gogh molto più spesso delle azioni razionali, coerenti e logiche.
Una combinazione di quattro fattori
(1) ipersensibilità della psiche, dovuta alla nascita di quasi una luna piena;
(2) equilibrio nel sistema «introversione-estroversione» e bassa resistenza agli stimoli esterni;
(3) un forte squilibrio verso irrazionalità nel sistema «irrazionalità-razionalità»;
(4) le capacità manageriali dominanti congenite pronunciate («quattro» due volte come prima dominante),
crea le condizioni per la formazione del comportamento «strano» di Van Gogh, percepito dagli altri come un’accentuazione del carattere, al limite del disturbo della personalità.
Le persone circostanti spesso notavano l’aspetto sciatto, il carattere irascibile e i frequenti attacchi di rabbia di Van Gogh.
La maggiore sensibilità della psiche di Van Gogh, l’umore della psiche sia all’introversione che all’estroversione, nonché l’impostazione di azioni inconsce per irrazionalità, spontaneità, lavoro da solo, assenza di subordinati in presenza di capacità manageriali dominanti congenite pronunciate, tutto questo i fattori insieme creano una sensazione di disagio in Van Gogh e molto stress sulla psiche.